FRAH QUINTALE @ PIAZZA DELLA LOGGIA – RECAP
Frah Quintale si gioca la partita in casa, finisce 8 Miliardi a zero per lui.
Il messaggio di Vittorione arriva puntuale il venerdì, chiedendomi se per il 10 sono libero. Il lavoro è una brutta bestia, ma sì, potrei marinare e liberarmi. Che c’è?, chiedo. Frah Quintale a Brescia, Piazza della Loggia. Avendolo mancato qualche giorno prima a Bologna, accetto volentieri e neanche dopo poco mi sono già preso un giorno di ferie. Frah Quintale, già membro del duo rap Fratelli Quintale assieme a Merio, comincia la carriera solista parallela con Idiot Savant del 2012, poi l’EP 2004 del 2016, più orientato verso il pop che al rap, e infine con Regardez Moi a fine 2017 via Undamento, che l’ha consacrato definitivamente. In questo tour estivo che durerà fino a Settembre, qua alla terza data, toccherà molte città d’Italia da Nord a Sud, ma vederlo giocare in casa dovrebbe avere una marcia in più.
Il tempo minaccia più di qualche nuvola, ma si parte lo stesso, tanto Verona-Brescia è un attimo. Io a fare anagraficamente il papà in una macchina di ventenni, solo che mi sento ventenne anch’io, non fisicamente parlando. Tempo di una birretta e siamo già in Piazza, ad aspettare l’inizio. Qualche minuto prima, si esibisce un non meglio identificato ragazzino coi colpi di sole e in maglia rossa, con tre/quattro pezzi originali che vengono applauditi, anche a scherno. Se ne va lui, e al suo posto Frah Quintale e Ceri si mettono già in posizione, sotto l’ovazione di tutti i presenti, si dice circa duemila.
Nel mentre ha già iniziato a piovere, portandomi alla mente la triste avventura del mese scorso con Björk alle Terme di Caracalla, quando è stato annullato il live per brutto tempo. Almeno qua il palco è coperto. Tempo di sciorinare i primi pezzi, ‘Branchie’ e ‘8 Miliardi Di Persone’ che tutti già si sono dimenticati di essere bagnati fradici saltando e urlando. Bravo Frah a tenere il palco e a stabilire un contatto con la gente di casa sua, perché l’amore per il posto da dove vieni ci deve essere sempre, anche se manchi da una vita e giri il mondo, come spiega prima di ‘Nei Treni La Notte’, dedicata proprio a Brescia.
Poi Frah si sposta alla batteria, mentre il fidato Ceri, sempre con chitarra e tastiera, prende possesso del microfono per cantare ‘Bimba Mia’, suo nuovo singolo di cui è anche appena uscito il video ufficiale. Sì, so che state pensando, ma io ho anche bisogno di ascoltarmi queste cose struggenti d’amore perché sono un sentimentalone in fondo in fondo. Alla fine, tutto ‘Lungolinea’. (Nuova versione della playlist di Spotify e di ‘Regardez Moi’ appena uscito in vinile e già al secondo posto in classifica di vendite) viene suonato, e trova anche spazio ‘Tornado’ dall’EP 2004, con poi i singoli in collaborazione con Giorgio Poi (‘Missili’) e Carl Brave dal disco solista (‘Chapeau’), per un’ora e mezza abbondante. La Piazza si svuota in qualche attimo e ci si mette subito in macchina, rotta x casa di Dio, perché dal cielo continua a piovere, ma si sa, “illumina più il sole quando l’asfalto è bagnato”.
Scaletta:
-Branchie
-8 Miliardi Di Persone
-Stupefacente
-Colpa Del Vino
-Carl Brave – Chapeau feat. Frah Quintale
-Visto Mai
-Accattone
-Sì, Ah
-Cratere
-Missili feat. Giorgio Poi
-64 Bars feat. Bassi Maestro
-Ceri – Bimba Mia
-Occhi
-Gravità
-Floppino
-Nei Treni La Notte
-Sassi
-Tornado
-Avanti/Indietro
(Txt & Pics Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)
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