Noyz Narcos ‘Enemy’
Review Overview
8
8NOYZ NARCOS
‘Enemy’-LP
(Thaurus/Universal)
8/10
A tre anni dalla collaborazione con Fritz Da Cat nel riuscitissimo ‘Localz Only’ finalmente possiamo dare un “volto” al seguito di ‘Monster’, l’attesissimo ‘Enemy’. Doppia N getta inaspettatamente un ponte tra il “nuovo” e il “vecchio”, mantenendo il suo flow caratteristico e le tematiche che da sempre contraddistingue il suo percorso artistico ammantando il tutto di uno strato di malinconia e nostalgia sia per il passato che per la sua Roma: ormai da anni residente a Milano, Noyz Narcos ha sfornato un album che ha bisogno di più di un ascolto per riuscire a entrare in circolo, mostrando le sue varie sfaccettature che ci portano a dire che ‘Enemy’ sia senz’altro l’album più completo e variegato della sua carriera. Variegato già nel leggere la lista dei producer (dal fidato Sine a The Night Skinny) e dei featuring (dallo “scontato” Salmo alle nuove leve Achille Lauro e i concittadini Carl Brave & Franco126). Quindi troviamo nella tracklist da un lato ‘INRI’, ‘Mic Check’ (dove Salmo regala la solita prestazione maiuscola), ‘Training Day’ e ‘Lobo’ e ‘Niente x Niente’, dove Noyz risplende nel suo flow dolente e sempre al limite, mentre l’altra faccia della medaglia è rappresentata da brani più stratificati soprattutto per la scelta degli ospiti tutt’altro che scontata: ‘R.I.P.’ con Achille Lauro, ‘Casa Mia’ con Luché e Capo Plaza e soprattutto ‘Sputapalline’ con il prezzemolino Coez danno infatti una nuova chiave di lettura al percorso artistico di Noyz Narcos. La forza di ‘Enemy’ è proprio nel non snaturare l’attitudine di NN ma anzi, grazie ad un carisma fuori dal comune, riuscire in un certo senso a portare nel suo territorio le nuove leve. ‘Enemy’ potrebbe essere l’ultimo capitolo artistico di Noyz Narcos (cfr. ‘INRI’ e alcune recenti dichiarazioni), ci sarebbe di che rammaricarsi ma nel caso sarebbe stato difficile ascoltare un miglior epitaffio musicale.
(Davide Perletti)
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