Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | November 21, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

At The Gates ‘To Drink From The Night Itself’

At The Gates ‘To Drink From The Night Itself’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

AT THE GATES
‘To Drink From The Night Itself’-LP/CD
(Century Media)
8/10


La cover del nuovo lavoro degli At The Gates mi è piaciuta molto. Ha quel retrogusto old school primissimi anni’90 che da sempre incontra i miei favori. Il secondo comeback post scioglimento degli eroi del melo-death svedese è una riconferma che li pone ai vertici del genere nel panorama metal. Dopo un intro molto classica e decisamente azzeccata, si parte a bomba con la track ‘To Drink From The Night Itself’, che da poi il titolo al disco. Ed è subito 1995. La band di Tompa suona aggressiva e senza indulgere troppo con i complimenti. Velocità, melodia e stacchi sono una ricetta collaudata che i nostri maneggiano oltre la perfezione. La dipartita di uno dei fratelli Bjorler (chitarra) non si è affatto sentire e la qualità con i quali i nostri confezionano i loro dischi è sempre altissima. I nostri proseguono sulla via iniziata tanti anni con ‘Slaughter Of The Soul’, affinandone ulteriormente il sound e arricchendo il tutto con passaggi catartici e studiati, in modo da non annoiare mai l’ascoltatore. Il drumming di Adrian Erlandsson è meticoloso e genuino come sempre, confermandosi il motore del combo svedese. La voce di Tompa è sempre graffiante e ruggisce senza cedimenti di sorta. Niente, long live At The Gates!
(Marco Pasini)

Submit a Comment