Futbolìn ‘Shy Guys, Malmo Days’
Review Overview
7.5
7.5FUTBOLÍN
‘Shy Guys, Malmo Days’–EP
(diNotte, È Un Brutto Posto Dove Vivere, Hesitaion)
7.5/10
Il gradito ritorno per una delle band che aveva creato un bell’hype e risvegliato le membra stanche di una Verona assopita. Sono ovviamente i Futbolìn sempre a formazione a tre, Giordano-Giacomo-Nicola, che avevano debuttato con un S/T di notevole fattura, e ora, sempre con un minutaggio di poco inferiore ai quindici minuti, escono con questo ‘Shy Guys, Malmo Days’ per la diNotte. Sei pezzi infarciti di screamo/math/lo-fi, tutto infusi in una grossa tazza di emo, dove le lyrics prendono a piene mani nella vita di Giordi, un concentrato di emozioni, delusioni e disillusioni metabolizzate e messe nero su bianco. I pezzi non mancano di varietà e di influenze (l’orecchio attento noterà spizzichi di pop punk e metalcore degli anni 2000), ed è questa forse la nota più positiva: un continuo saliscendi (‘French Fries’ e ‘Franz’ su tutti), sballottolati da destra a sinistra, avanti e indietro, dando all’ascoltatore la sensazione di essere prima da una parte e poi dall’altra del pit. Perché l’esperienza live è quello che ci vuole per completare l’ascolto di questo lavoro. La frase messa a fine disco “It is not the record that will change your life, but the one that will change ours” serve e risuona come catarsi per i Futbolìn e, forse, anche per l’ascoltatore, perché l’esperienza umana è un’esperienza comune. Quindi, bravi Futbolìn, un altro passo avanti.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)
Comments