Crown Court ‘Capital Offence’
Review Overview
9.5
9.5CROWN COURT
‘Capital Offence’-LP
(Katorga Works)
9.5/10
Dalle nebbiose strade londinesi, ecco emergere un nuovissimo gruppo dedito ad un Oi! in salsa molto melodica. Un suono che viene direttamente dalle strade e dai casermoni dei sobborghi londinesi, lontani dalle luci della ribalta di una capitale immersa nel glamour, nelle feste e nella “bella gente”. Qui si parla invece di ragazzi della working class, fieri di esserlo senza se e senza ma. Questo Lp è un potenziale contenitore di hit (ascoltatevi brani come ‘Brotherhood Of The Banned’ oppure ’22′), forte di un songwriting robusto e sorretto da un’esecuzione sopraffina. Una voce roca ma allo stesso tempo energica, canta le storie di tutti i giorni, con le vittorie ma anche con le sconfitte. La chitarra esprime tutta la concretezza dell’Oi! Made in England, con riff accattivanti e che entrano subito in testa. Un basso pulsante e una batteria precisa completano un disco che farà la felicità di chi si nutre di questo tipo di suoni. Quello che mi ha colpito dei Crown Court è una certa raffinatezza di fondo nel confezionare queste tracce: il modo in cui sono state costruite queste tracce rasenta la perfezione. Prestate attenzione a tutti i filler di chitarra, agli stacchi, alle parti veloci. L’amalgama è perfetto. Non fateveli scappare. P.s.: non mi stupisce affatto che nella line up troviamo Nicholas Sarnella, già in forza a gruppi come Arms Race e Violent Reaction…
(Marco Pasini)
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