Against Me! ‘Shape Shift With Me’
Review Overview
7.5
7.5AGAINST ME!
‘Shape Shift With Me’-LP
(Total Treble)
7.5/10
Settimo album in studio per gli Against Me! in una carriera che ormai si avvicina ai vent’anni di attività per la band originaria di Gainesville (Florida), nel corso dei quali ha avuto tante fasi differenti partendo da band punk DIY fino a diventare un fenomeno di tendenza, evolvendosi si ma senza snaturare mai la loro essenza. La mia generazione è cresciuta con loro e ne ha vissuto profondamente ogni loro fase, eravamo tutti duri ed incazzati a inizio duemila quando usciva ‘Reinventing Axl Rose’ e siamo arrivati alla soglia dei trenta, ai tempi di ‘White Crosses’, dovendo ammettere che siamo stati dei teen agers anarchici e che la rivoluzione che sognavamo da adolescenti non aveva ideali abbastanza solidi, per poi confonderci nei problemi principali che abbiamo imparato essere dentro noi stessi. Non era per niente facile ripetersi dopo un disco come ‘Trasgender Dysphoria Blues’, album che nonostante abbia poco più di due anni ha già fatto epoca per le tematiche affrontate (primo album dopo il coming out di Tom Gabel che diventa transgender con il nuovo nome di Laura Jane Grace). ‘Shape Shift with Me’ riparte proprio dalle sonorità del disco precedente, quindi un indie punk melodico e allo stesso incalzante. La tematica che più ricorre nei brani è quella del distacco ‘Crash’ e ‘333’ evidentemente l’avvenimento del divorzio dalla seconda moglie ha molto influenzato Laura nelle tematiche del disco. Su dodici brani presenti praticamente tutti andrebbero approfonditi fatta eccezione per l’intro. ’12:03’, ‘Boyfriend’, ‘Rebecca’ sono tutte songs da ascoltare e riascoltare con il dito che scorre sui testi per comprendere questo lavoro che, oltre il punto di vista musicale, lascia tanto anche dal punto di vista emotivo. Probabilmente per quel che riguarda i testi è in assoluto il disco più oscuro degli Against Me!. Insomma album che va ascoltato a prescindere visto che è un disco di una delle band punk oriented più importanti dei nostri tempi, ma che di sicuro aggiunge qualcosa di significativo alla loro già importante discografia. Se posso dare un consiglio è quello di non fermarsi ai primi ascolti e di approfondire il tutto con la lettura dei testi, che ti lasciano veramente qualcosa.
(Andrea “Canthc” Cantelli)
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