Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | November 22, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

Sedna ‘Eterno’

Sedna ‘Eterno’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

SEDNA
‘Eterno’-CD
(Drown Within)
8/10


Quando si ha la sensazione che qualsiasi perimetro si stia delineando sia troppo stretto, vuol dire che le etichette a disposizione non sono sufficienti per descrivere il suono di una band. Questo accade con i Sedna, trio che si forma nel 2009 a Cesena. Producono il primo album omonimo nel 2014. Intorno al sound dei Sedna si avviluppano infiniti rami, perfettamente intersecati tra loro. Nel primo album l’estetica era facilmente identificabile entro i confini del black metal, ora invece, riescono addirittura a divincolarsi da qualsiasi forma-contenuto che viaggia sulla linea del parallelismo. La cover del secondo album introduce ad un sound che volge verso l’alto. La musica dei Sedna parla di creazione ma suona come distruzione. Le sfumature sono tante e sono in perfetta armonia tra loro. Dallo sludge al post-rock, dal drone alla psichedelia. Quattro pezzi che suonano come un’unico brano. I primi due brani ‘Pillars Of Creation I’ e ‘Pillars Of Creation II’ sono la prefazione di un Inferno che si sviluppa, si contorce, si dimena, ma trova la luce in ‘Mountains Of Creation’, brano di 21 minuti, dove il sound diventa sempre più avvolgente, sempre più catartico. ‘Eterno’, brano omonimo, chiude il secondo lavoro della band con un assolutismo. Nessuna voce. Nessun lamento. Nessun grido. Solo un’atmosfera rarefatta, fatta di droni, come se dall’Inferno si fosse trovata la via d’uscita. Eterno come la creazione. L’album dei Sedna è il perfetto disegno di un cerchio.
(Valentina Vagnoni)

Submit a Comment