Hungry Like Rakovitz ‘Nevermind The Light’
Review Overview
8
8HUNGRY LIKE RAKOVITZ
‘Nevermind The Light’-LP
(Blasphemy Worldwide/Shove/Drown Within/Dingleberry/Controcanti/Icore Produzioni)
8/10
Il nome Hungry Like Rakovitz è ormai da qualche anno sinonimo di nichilismo sonoro e attitudine senza compromessi, e se possibile questo nuovissimo album intitolato ‘Nevermind The Light’ alza la famigerata asticella in termini di qualità e non possiamo che rallegrarcene. Anzi più che rallegrarcene non possiamo che sparare a tutto volume l’album è soccombere al cospetto del black metal infettato dallo sludge e dall’harcore proposto dal combo lombardo. Vietato parlare di blackenedcore perchè in ‘Nevermind The Light’ si va a parare in territori ben più pericolosi ed estremi, riuscendo ad ammorbare con un incedere asfissiante come in ‘Dissident’, ma anche stordire come uno schiaffo in pieno volto grazie a schegge impazzite ed anarchiche come ‘Farewell To Solar System’ ed il primo estratto dell’album, una mirabile e straziante ‘Trophies, Not Prisoners’. Da rimarcare come al solito, e ormai garanzia di qualità, il lavoro svolto da Paso presso lo Studio73, capace di valorizzare e di rendere ben distinti gli strumenti in quello che, altrimenti avrebbe corso il pericolo di suonare come un pastone sonoro poco identificabile, e che permette di far svettare la prova assassina al microfono di Rubens. La chicca dell’album e che da anche la cifra del lavoro eccelso e nella cura posta negli arrangiamenti, corrisponde alla track ‘Ouverture For The Flesh Eaters’, medley sonoro in salsa black delle colonne sonore di ‘Zombie 2′ e del cult movie assoluto ‘Paura Nella Città Dei Morti Viventi’. Il rumore bianco sfumato della conclusiva ‘Refusing Light’ pone la parola fine ad un lavoro di una band che non potete più sottovalutare.
(Davide Perletti)
Submit a Comment