Astpai ‘Run From Home’
Review Overview
8
8ASTPAI
‘Run From Home’-7″
(Asscards/Jump Starts)
8/10
Bene, non giungevano buone nuove dall’Austria circa dallo scorso Ottobre 2015. Durante quel mese i ragazzi di Wiener Neustadt pubblicavano ‘Burden Calls’, oggi, finalmente, a distanza di sette mesi, tornano con un nuovo Ep intitolato ‘Run From Home’ i nostri beniamini del punk rock europeo, di chi stiamo parlando? Degli Astpai naturalmente. Il prossimo 19 Aprile partiranno per un tour interamente dedicato alla promozione del nuovo lavoro dopo un breve periodo di sosta tra le migliaia di date che la giovane band suona ogni anno portando avanti con una fortissima e decisa mentalità il loro progetto musicale, quasi indistruttibile! Tre brani, in realtà molto pochi ma, vogliamo accontentarci. Ancora una volta i tesi trattano temi sociali ed attuali, tendono a voler fare luce sul vivere quotidiano e vogliono porre un freno, o almeno lanciano questo messaggio, contro ogni tipo di attaccamento a superbia, ricchezze e privilegi. Trattandosi di una band ai molti parecchio nota non possiamo far altro che concentrarci, detto ciò, sul lato musicale di questo ‘Run From Home’. Le chitarre sono di nuovo distorte, molto di più che nell’ultimo album ‘Burden Calls’ e la grinta che viene fuori specialmente dal secondo brano, parecchio Motorhead nella ritmica, è qualcosa che manca in questo ultimo periodo negli innumerevoli gruppi che nascono in ogni dove. La timbrica del basso è quella degli Astpai, riconoscibile a lunga distanza, distorta e compressa e le linee vocali di Zock, graffianti per carità, muovono verso toni melodiosi che coinvolgendo chiunque tra gli amanti del genere, spiazzano però vista la carica alla quale lui stesso ci ha abituato negli anni passati e fin qui, ottima prestazione ad ogni modo. Parecchi cori e scambi con il bassista della band che adesso confonde nel cantato visto che, ha assimilato parecchio la tonalità dello stesso cantante principale, Zock per l’appunto. ‘Run From Home’ è stato registrato e masterizzato da Tom Zwanzger presso lo S.T.R.E.S.S. Studio di Graz, Austria tra il 2013 ed il 2015, parecchio tempo, non voglio per questo nemmeno immaginare quanta roba abbiano conservata nel cassetto questi ragazzi, perché di sicuro sarà formidabile. Il disco è distribuito in Europa da Asscards Records ed in Nord America da Jump Starts Records in versione vinilica 7”.
(Turi Messineo)
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