MAGRUDERGRIND
‘II’-LP/CD/Digital
(Relapse)
7.5/10

Il nuovo album dei Magrudergrind è una mazzata di proporzioni bibliche. Il terzetto americano ci scaglia addosso 16 tracce di puro grind core suonato in maniera ineccepibile e con una foga distruttrice senza pari. L’impatto di quest’album è incredibile: la ferocia, l’efferatezza e la violenza che i nostri sono riusciti a tradurre in musica è un qualcosa che va ascoltato per poterci credere. I pezzi sono schegge di pura follia, suonate con maniacale precisione e chirurgica metodica. Verrete letteralmente scagliati in una centrifuga che farà di voi solo poltiglia sanguinolenta. Un suono cieco e furioso, tutto giocato su riff di chitarra fulminanti, blast beat a pioggia e un basso che vi colpirà come un’ascia. A tutto questo si unisce la brutalità del suono power violence, presente in massicce dosi quando il gruppo leggermente rallenta, per poi darci il colpo di grazia. Gruppi come i Magrudergrind sono un pugno in faccia a tutto ciò che è melodia e raffinatezza in musica. Qui troverete solo un suono primitivo, ma allo stesso tempo levigato e cesellato alla perfezione, che letteralmente disintegra tutto ciò che trova sul suo cammino. Napalm Death, (primi Carcass), Assuck, Ulcer, Spazz: tutti gruppi da cui questa forma musicale deviata e deviante prende forma, in un assalto al fulmicotone che vi lascerà esanimi e svuotati. Perchè è proprio questo il fine ultimo: lo svuotamento totale di ogni percezione umana, l’azzeramento dei sensi, lo smarrimento e la confusione totale. Non lasciateveli sfuggire quando toccheranno Milano e Bologna in marzo per il nuovo tour europeo assieme agli altri pesi massimi Primitive Men.
(Marco Pasini)