Agoraphobic Nosebleed ‘Arc’
Review Overview
7.5
7.5AGORAPHOBIC NOSEBLEED
‘Arc’-7”/DIGITAL
(Relapse)
7.5/10
Dopo un silenzio di qualche anno, tornano i paladini del grindcore digitale Agoraphobic Nosebleed, con un nuovo progetto diviso in varie parti. Infatti questo 7” intitolato ‘Arc’ è solo il primo di una serie, in cui ogni membro del gruppo darà la propria impronta secondo il proprio stile e gusto personale nonché preferenze musicali. Questa volta tocca allo sludge/doom/metal. Questi tre pezzi ci dimostrano che anche in questo campo la band di Scott Hull (Pig Destroyer) non teme confronti anche in questo campo. Il suono è distorto, caldo, ricco di mille sfumature. Non c’è un solo calo di tensione, il groove che i nostri imprimono è incredibilmente coinvolgente e sarà questione di secondi prima di farvi totalmente rapire dalla loro proposta. La voce di Kat e di Randall è ruvida, sofferente, modulata per fare male. La chitarra di Hull è improntata su un suono doom ma groovy, con quella pesantezza e disperazione tipica del genere. I riff irrompono fluidi e cristallini, ma allo stesso tempo rocciosi. Le parti di batteria sono semplicemente perfette, suonano robuste ed incorniciano alla perfezione il magma sonoro che la band è in grado di proporre. Non so se siano suonate da una drum machine o da un session man, ma sono fatte veramente bene. In conclusione, se volete assaggiare le mille facce del suono degli Agoraphobic Nosebleed, questo è un ottimo antipasto.
(Marco Pasini)
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