Joey Cape ‘Covers’
Review Overview
8
8JOEY CAPE
‘Covers’-DIGITAL
(One Weekend)
8/10
Joey Cape non ha bisogno di presentazioni. One Weekend invece si. Per farla breve, anni dopo My Records, il buon Joey ha deciso di riprovarci. One Weekend è la sua nuova etichetta, e funziona così: per una settimana ti chiudi nello studio di Joey a registrare, quasi esclusivamente in acustico, e quello che ne viene fuori è pubblicato, a parte qualche eccezione, solo in download digitale sul sito dell’etichetta. Il lavoro di Joey, ‘Covers’, non è proprio nuovo, in quanto è uscito a Febbraio, molti mesi prima quindi del suo ultimo lavoro per Fat Wreck, ‘Stitch Puppy’, uscito lo scorso settembre. Cinque pezzi acustici, cinque cover, quattro dall’archivio Lagwagon e una da quello Bad Astronaut. Si parte con ‘Obsolete Absolute’, tratta dall’ultimo ‘Hang’. Uno dei pezzi migliori di quel disco, rende bene anche in versione soft. ‘Sick’ è forse una delle canzoni migliori di uno dei dischi migliori dei Lagwagon. Aspettavo da anni che la pubblicasse in versione ufficiale e l’attesa non è stata vana. Si prosegue con ‘The Worst’ (Lagwagon) e si continua con ‘Goodmorning Night’ (Bad Astronaut), e qui una lacrimuccia non può non scendere. Pensi ai Bad Astronaut, pensi a Derrick, pensi… chiusura affidata a ‘Laymens Terms’, b-side di ‘Hoss’ che in origine era presente nella compila Fat Wreck ‘Survival Of The Fattest’. Degna chiusura per questo ep che nulla di più vuol essere che la conferma di quanto Joey Cape nel corso degli anni sia diventato un ottimo arrangiatore e di quanto si senta a proprio agio quanto stacca la spina. Una volta finito qui, se non l’avete già fatto, sotto con ‘Stitch Puppy’, la sua prova migliore da solista.
(Francesco Zavattari)
Submit a Comment