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Salad Days Magazine | November 22, 2024

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Abysmal Grief ‘Strange Rites Of Evil’

Abysmal Grief ‘Strange Rites Of Evil’
Salad Days

Review Overview

9.5
9.5
9.5

Rating

ABYSMAL GRIEF
‘Strange Rites Of Evil’-LP/CD
(Terror From Hell/Horror)
9.5/10


Partiamo dalla copertina: una suora, stesa in un letto, attorniata da un prete e da altre suore. Il prete molto probabilmente le sta impartendo l’ultima unzione. Sotto la scritta che da il titolo all’album ‘Strange Rites Of Evil’. Non si può dire che il gruppo ligure non abbia un finissimo senso dell’umorismo. Detto questo, posso affermare che il culto che avvolge gli Abysmal Grief è stato ulteriormente alimentato. Personalmente sono un grande fan, ho tutti i loro dischi e appena posso non me li perdo dal vivo (dove sono un qualcosa di trascendentale, sia dal punto di vista sonoro che da quello visivo). Questi 6 pezzi rappresentano un ulteriore passo in avanti nella loro parabola: se da un lato possono risultare più “accessibili” rispetto al passato, dall’altro lato il maligno è presente forse di più che nelle precedenti produzioni. C’è un’aurea pesante, opprimente, in grado di dare forma ai vostri peggiori incubi. Il suono è maestoso, con quei riff figli del doom anni’70, penetranti, lugubri, ma allo stesso tempo dannatamente coinvolgenti. Una vera orgia infernale. La voce è il ponte di collegamento verso l’aldilà: è un qualcosa di difficilmente descrivibile. Profonda ma allo stesso tempo in grado di urli lancinanti, è davvero ultraterrena. Il gruppo ancora una volta ha saputo muoversi con grande maestria in un terreno che è davvero per pochi: tutti sono in grado di suonare doom metal, ma quasi nessuno è in grado di aggiungere la teatralità, lo sgomento, l’orrore puro come sanno fare loro. Sì perchè è come assistere ad uno spettacolo a teatro, in cui strane figure recitano antiche profezie maledette, mentre il tutto è illuminato flebilmente da candele ormai consunte. Gli Abysmal Grief non sono un semplice gruppo: sono un’esperienza terrificante.
(Marco Pasini)

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