Discourse ‘Sanity Decays’
Review Overview
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6DISCOURSE
‘Sanity Decays’-CD
(Closed Casket Activities)
6/10
Non conoscendo il background della band mi sono dovuto fidare quasi alla cieca del buon lavoro svolto nel recente passato dalla Closed Casket Activities, label americana dedita a quell’incrocio sonoro tra hardcore e sonorità al limite del doom che ha visto storicamente grandi protagonisti i Type O Negative e pochissimi altri attori (Life Of Agony degli esordi giusto per fare un nome tra i più in voga all’epoca). Dopo gli ottimi Twitching Tongues, autori del pregevole ‘In Love There Is No Law’, tocca ora ai Discourse cercare di bissare i riscontri ottenuti dalla band di L.A.: missione parzialmente riuscita perchè i nostri partono senz’altro bene giocando la carta dell’aggressione hardcore metallizata vicina a quanto fatto dagli Hatebreed/Turmoil e una certa foga sentita di recente nei Code Orange (inavvicinabili al momento!), condita però con la drammaticità di certe soluzioni più oscure e cadenzate. La prima parte della tracklist vince e convince, ma inesorabilmente il tutto cade nel noioso appena passata la boa di metà disco (‘Bars Surround’ per la cronaca). Notevole la prova vocale che ricorda i Defeater per intensità e drammaticità, come davvero bello l’artwork di un disco che forse lascia un po’ la sensazione di incompiutezza e mantiene in sospeso il giudizio su di un gruppo dal potenziale davvero alto. Da provare.
(Davide Perletti)
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