The Naked One ‘Bitter Cold’
Review Overview
5.5
5.5THE NAKED ONE
‘Bitter Cold’-EP
(Self)
5.5/10
The Naked One, band di Vicenza attiva dal 2009, pubblica oggi un nuovo EP autoprodotto di cinque pezzi. La proposta musicale della band si può ascrivere all’universo del metalcore, un luogo tanto vasto quanto pauroso, in quanto inflazionato da centinaia di band fotocopia che coabitano con le poche band del genere veramente significative. I cinque veneti si pongono a metà strada fra la galassia The Ghost Inside e quella Bring Me The Horizon in quanto a stile e attitudine. Chitarroni pesanti e molto attenti al groove saltellano continuamente, fino ad inchinarsi a ritornelli piatti per far spazio al cantato melodico, ricreando uno schema piuttosto scontato che inevitabilmente oscura le singole parti. Momenti energici e positivamente trascinanti, a volte anche ricercati, vengono infatti fin troppo smorzati da parti catchy al massimo, come in ‘A Letter’, una canzone che riassume benissimo le intenzioni della band. Essa racchiude i lati migliori dello stile dei The Naked One, ma anche i peggiori, che esplodono fragorosamente nella melodia del ritornello, che addirittura ricorda gruppi come gli One Direction. Queste venature pop fanno navigare l’album in un territorio ostile sia agli amanti del metal che a quelli del “core”, strizzando invece l’occhio ad un pubblico giovane, attento alla potenza ed alla facilità delle parti cantate. La produzione del disco è ottima (Raptor Studio) in tal senso, ma purtroppo non basta ad un album in cui i The Naked One mediano troppo per riuscire a spiccare in un universo tanto vasto.
(Francesco Banci)
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