Mariachi El Bronx ‘III’
Review Overview
7.5
7.5MARIACHI EL BRONX
‘III’-CD
(ATO/Pias)
7.5/10
Questo disco è una casualità e una stranezza. È assolutamente contingente, infatti, che i Mariachi El Bronx siano un side-project dei Bronx, nota band losangelina di punk-rock; ed è assolutamente inusuale che la musica mariachi sia ospitata su queste pagine. Questo terzo album è, infatti, a tutti gli effetti un disco di musica mariachi, nel quale la mano americana si intuisce in qualche (malcelata) occasione. Nelle melodie del chorus di ‘Wildfires’, ad esempio, oppure nelle vocals di ‘Nothing’s Changed’, che sembrano scritte per una canzone emo ma poi riadattate seguendo il folklore messicano. In effetti, più che giocare con i cliché musicali, mi pare che la band voglia impegnarsi in quella che sembra una passione sincera per questo tipo di sonorità. In pratica non manca niente all’orchestrina con sombrero messa su da Matt Caughthran e soci: le trombe, i violini, le arpe, le chitarre spagnole, la vihuela e il guitarrón. E tanta tequila e guacamole, immagino. Difficile resistere a brani come l’opener-track ‘New Beat’, a ‘Sticks And Stones’ o alla convulsa ‘Raise The Dead’, con il virtuoso dell’arpa Willie Acuña (Mariachi Sol de Mexico) come ospite d’onore. Alla fine, nonostante tutte le anomalie del caso, ci si diverte da pazzi, e questo è l’importante.
(Flavio Ignelzi)
Submit a Comment