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Salad Days Magazine | November 24, 2024

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2 Comments

Art. 238 ‘Atavism’

Art. 238 ‘Atavism’
Salad Days

Review Overview

5.5
5.5
5.5

Rating

ART. 238
‘Atavism’-EP
(Autoprodotto)
5.5/10


Gli Art. 238 sono un gruppo di Rennes, Francia. Mi sono documentato su cosa sia questo fantomatico articolo 238 e Google mi è venuto in aiuto dicendo che contrasta l’accumulo di denaro in paesi che hanno una tassazione privilegiata. Non si finisce mai di imparare. Questo ovviamente se vogliamo prender per certo che il nome si riferisca a quest’articolo del sistema tributario francese. Siccome sono un gran curiosone, ho aperto l’enciclopedia Metallum e li ho cercati. E’ venuto fuori che sono un duo, con alcuni lavori alle spalle. Il genere proposto dai nostri è industrial grind/death, un miscuglio di Fear Factory e Dying Fetus con una spruzzatina di Suffocation. Il risultato però non è che mi esalti particolarmente. I suoni sono artificiali, plastici, freddi e c’è un uso eccessivo di quel groove che mi infastidisce alquanto. Batteria iper triggerata, chitarre plasticose e vocione gutturale con qualche urlo qua e là. Musicalmente,come accennavo in apertura di recensione, ci troviamo di fronte ad un ibrido industrial, con frequente uso del grind e la pesantezza tipica del death. I pezzi sono 3 e ci aprono un mondo iper tecnologico, con frequenti riferimenti alla cultura sci-fi e ai cyborg. Vedendo poi come sono vestiti dalla foto che campeggia sulla loro pagina su Metallum, si capisce al volo. 3 pezzi senza infamia e senza lode, un genere che ormai non ha poi molto da dire (i Fear Factory sono di un’altra galassia, ma quelli a cavallo tra il 1990 ed il 1993), esclusivamente consigliato a chi ama questo sottogenere del metal. Gli altri passino pure ad altro.
(Marco Pasini)

Comments

  1. Art 238 = Art to free hate… It’s not a reference to a law… We are three and not two…
    I see that the writer has taken time to research the group … but I thank you for this review …

  2. Blacksakkura

    Sono stata molto sorpresa leggendo questo articolo che condanna un gruppo senza interessarsi preabilemente alla sua storia. Non si tratta qui di Cyborg ma piuttosto della decadenza di un mondo che sfugge ai suoi “creatori”,potremo dire, e che visibilmente sfugge anche a te.

    Per la tua informazione, il nome di questo gruppo (di tre persone, non di due) non proviene da un codice fiscale ma di qualcosa di più spirituale (prova a compitarlo).

    Peccato.

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