CHUCK RAGAN
‘Till Midnight’-CD
(SideOneDummy Records)
7/10

Scontato convincersi che il successo di un disco lo faccia il nome stampato in copertina, non certo la qualità del disco. Perché altrimenti non si spiega come mai un disco di Bruce Springsteen scali le classifiche di tutto il mondo e questo (quarto) solista di Chuck Ragan, simile in tutto e per tutto allo stile del Boss e che non ha niente da invidiargli in virtù di un notevole songwriting, non se lo caghi (quasi) nessuno. Anzi, a volerla dire tutta, la visibilità che sta ottenendo è circoscritta agli ambienti punk/hardcore dai quali Ragan arriva (ricordiamo, per i meno attenti, che si tratta del cantante nonché chitarrista degli Hot Water Music), mentre il pubblico a cui si rivolge è ben diverso. Il suo cantautorato folk, talmente classico nel suo impianto a stelle e strisce da rasentare la standardizzazione, con strumentazione country (come armonica a bocca o violini o chitarrina slide) costantemente in bella mostra, punta dritto agli amanti della tradizione. Il musicista floridiano non fa niente per uscire dal recinto del “già detto”, ma non avrebbe senso neanche provarci. Dieci canzoni in trentasei minuti di machismi, sentimenti e consuetudini un po’ yankee e un po’ sudiste, per chi ama questo tipo di rock.
(Flavio Ignelzi)