Colossus ‘Lobotocracy’
Review Overview
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5COLOSSUS
‘Lobotocracy’-CD
(Klonosphere Records)
5/10
Dalla Francia proviene uno dei miei gruppi death/thrash preferiti di sempre: Massacra. Con questo spirito positivo mi sono avvicinato a questo giovane e nuovissimo gruppo chiamato Colossus. Bhè, non è andata molto bene a dirvela tutta. Death metal moderno e iper prodotto sulla scia di gruppi come Despised Icon, Carnifex, Annotations Of An Autopsy, che non mi esalta troppo. Sgombriamo ogni dubbio: i nostri sei ragazzi (sì, hanno due cantanti) suonano alla perfezione, I pezzi sono brutali e ben costruiti. Non c’è una sbavatura nè un’incertezza nella loro proposta musicale, ma manca la cosa più importante: il calore. Vedete, quando mettete sul piatto i dischi di gruppi come Monstrosity o Gorguts (per fare due esempi al volo) sentite un suono caldo e avvolgente, che vi condurrà negli antri più violenti e sanguinari del vostro essere. Quando invece metti sù gruppi come questo ti rimane solo la freddezza, non c’è coinvolgimento, tutto è stato studiato a tavolino per shockare il più possibile l’ascoltatore. Non c’è assolutamente alcuna naturalezza in ciò che suonano i Colossus. I suoni sono plasticosi, batteria super triggerata, chitarre compresse, basso quasi inesistente. Sono esattamente uguali a decine e decine di altri gruppi death metal dei nostri giorni, condannati di sicuro all’anonimato dopo 5 o 6 anni di attività. Solo pere fanatici del genere.
(Marco Pasini)
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