Kryptonics il ritorno di un classico
Quella dello skateboarding è una storia vecchia di quasi 50 anni, un evoluzione fatta di costume, tecnica e stile che è andata pari passo con quella dei materiali.
Tavole fai da te, ruote e truck rubate insieme a vecchi pattini, furono alla base della costruzione dei primi skateboard. Si trattava di attrezzi rudimentali dal funzionamento approssimativo che tra i vari limiti avevano quello di impiegare delle ruote in fatte impiegando un mix di plastica, carta e gusci di noci (dette Clay Wheels).
Lente, rigide, prive di aderenza e quindi incontrollabili, le “Clay Wheels” sono state un vero e proprio freno a mano tirato per l’evoluzione dello skateboarding. Un purgatorio che sarebbe finito negli anni’70 quando Frank Nasworthy per primo impiegò il PoliUretano per la produzione di Skateboard Wheels. L’impiego della materia plastica ampliò immensamente le possibilità di impiego e le performance dello skateboard ed aprì la porta ad una nuova era per la pratica. Le prime ruote in uretano impiegavano mescole standard prese in prestito da altri prodotti commerciali fatti dello stesso materiale. Certo anni luce meglio dell’argilla ma c’era ancora molto spazio al miglioramento. Visto da un punto di vista prettamente “fisico” il limite più grosso dell’uretano standard, impiegato per le ruote dei primi anni’70, era il basso valore di resilienza.
Definita in ingegneria come “la capacità di un materiale di resistere a sollecitazioni impulsive”, è all’atto pratico la tendenza di una ruota a rimbalzare. Una ruota a bassa resilienza è poco reattiva, più lenta e meno versatile nei passaggi tra materiali e curve della superficie che si skatea. La storia di Kryptonics Wheels prende il via in questo contesto. Nata nel 1965 Kryptonics produceva componentistica in Uretano per l’industria estrattiva e dei calcolatori. A metà degli anni’70 un impiegato dell’azienda appassionato di skateboarding, comincio a sgattaiolare in azienda dopo gli orari di chiusura per lavorare in segreto ad un nuovo progetto. Jim Ford, questo il suo nome, era convinto di poter creare Skateboard Wheels migliori di quelle in commercio al tempo.
Era il 1976: ci vollero molti mesi, innumerevoli test e notti insonni per raggiungere lo scopo, ma alla fine Jim l’ebbe vinta: Aveva creato una mescola uretanica morbida ma estremamente resiliente ideale per lo skateboarding. Riconosciuto il potenziale del mercato dello skateboarding, i manager di Kryptonics aprirono una nuova divisione dell’azienda e affidando proprio a Ford la direzione di Kryptonics Wheels. Le incredibili caratteristiche dei prototipi, furono la base per la creazione di un prodotto che avrebbe letteralmente dominato il mercato negli anni a venire: le Star Trac.
Origine di una nuova rivoluzione funzionale, Kryptonics Wheels segnò una svolta anche dal punto di vista comunicazione e del marketing. L’azienda di Jim Ford la prima ad utilizzare millimetri per misurare i diametri e i colori dell’uretano per codificare la durezza delle mescole. Dall’uscita del primo piccolo AD in bianco e nel su Skateboarder Magazine, non passò molto tempo affinché la company potesse permettersi pagine intere “Full Color”. In breve tempo Kryptonics Wheels produsse alcune tra i più originali ed apprezzati Skateboard Advertisment che si possano ricordare.
Steve Alba – Winchester Agosto 1978 – Pict Jim Goodrich
La Star Trac Rossa, Verde o Blu, divennero in breve tempo la ruota dominante in ogni ogni genere di skateboarding sponsorizzando pro rider storici quali Stacy Peralta, Tony Alva, Steve Alba, Micke Alba, David Hackett, Bobby Piercy, Tommy Ryan e molti altri.
Duane Peters Oasis Giugno 1980 – Pict. Jim Goodrich
Oggi a distanza di quasi 40 anni: Kryptonics Star Trac are back e tra pochi giorni saranno disponibili in Italia attraverso Blast! Distribution, non ve lo fareste un giro?
Blast! Distribution
Corso del Popolo 73
Seregno, MD 20816
Italy
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