Burning House ‘Walking Into A Burning House’
Review Overview
7.5
7.5BURNING HOUSE
‘Walking Into A Burning House’-CD
(Naive)
7.5
Burning House è un duo sonoro roboante che si ripresenta sulla scena internazionale con ‘Walking into a Burning House’(Naïve Records), il nuovo titolo jazz-electro nato dalla collaborazione tra il beat producer d’eccezione Chief Xcel (aka Blackalicious) -fondatore del collettivo HipHop ‘Quannum Projects’ con base a SF- e la tastiera wiz di Hervé Salters (aka General Elektriks). I due fanno la reciproca conoscenza quando Salters si trasferisce dalla madrepatria francese (Parigi) a San Francisco nel 2000: rapidamente entrano in contatto e si rendono conto di coltivare il medesimo amore per tutte quelle melodie funky e irreverential; questo darà vita ad una proficua serie di collaborazioni che li porterà -nel 2013- a incidere questo album. Burning House non disdegna di essere un riuscito collage musicale radicale tra il funk nudo e crudo e l’implacabile HipHop di San Francisco, che fa da cornice ad una contagiosa musica house-club e un jazz sfacciato. Onnipresente nel groove l’accompagnamento vocal (single o coro) connesso a pezzi strumentali quasi ipnotici appositamente scelti e curati dal creativo dell’electro Salters. L’alternarsi di beat più soul o melodici e tracce tendenti all’elettronica bombardante con riff tipici del rock, che tengono il disco “su di giri”, sorprendono continuamente l’ascoltatore creando una “piacevole atmosfera confusionaria”, in chiave musicale s’intende. In definitiva il disco piace, il mix tra HipHop-electro-funky music é cool, le schitarrate ci stanno e quindi il risultato é veramente notevole: una musica moderna di “pregevole fattura” con un sound provocatorio e scintillante, degno del loro nome.
(Lorenzo Bonechi)
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