The Incredulous Eyes ‘Here’s The Tempo’
Review Overview
7
7THE INCREDULOUS EYES
‘Here’s The Tempo’-CD
(Furtcore Records)
7/10
Un incrocio di generi totale è quello che qualifica gli abruzzesi Incredulous Eyes, in grado di porre l’accento sugli intenti sperimentali, magnificamente supportati dalla tecnica strumentale. Blues deviato, noise matematico, pattern jazzati e qualche deriva post-rock per un risultato straniante che pesca dai Fantomas e dalle molteplici creature musicali di Mike Patton, dalle schizofrenie di John Zorn (la tromba in ‘I Saw My Hero’ gioca un ruolo fondamentale nella somiglianza), dalle modalità compositive alquanto libere, tra qualche saltello perfino grunge/garage (‘D-Collapse Day’) e tante rarefazioni acustiche (‘Dream On’). ‘Here’s The Tempo’ non è un disco immediato, anzi è impegnativo, cervellotico in molte scelte, ricco di riferimenti musicali eterogenei. Il trio formato dai fratelli Danilo e Claudio Di Nicola e da Andrea Stazi dà libero sfogo a tutte le proprie visioni e a tutti i propri spettri interiori, senza esplicitare alcun timore reverenziale. Resta la solita (unica) incognita: può, un lavoro stimolante come questo, per quanto baciato dalle sacre labbra del talento e dell’ispirazione, riuscire a scalfire le resistenze di un pubblico sempre più abulico?
(Flavio Ignelzi)
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