FOUR MINUTE MILE
‘Bridges/Streetlights’-EP
(Better Days Records)
6/10

Sono previste anche un paio di varianti in vinile (blu trasparente e nero) per questo nuovo 7” dei Four Minute Mile, sotto etichetta Better Days Records, che segue il mini autoprodotto ‘Indian Summer’ dell’anno scorso. Altre quattro canzoni per i cinque pop-punkers originari di Washington, quindi, i quali sono bravi, suonano bene, veloci e precisi, ma che non riescono a scrivere qualcosa di distinguibile dalla massa uniforme di band dedite a questo suono. Un songwriting che si muove tra le urgenze dell’hc californiano di band come No Use For A Name o Strung Out, e le ingerenze screamo tipiche di band quali Hawthorne Heights o The Used, ma sempre in una configurazione alquanto commerciale e fruibile dalle grandi platee. ‘Camellia’ è un pezzo che ha le potenzialità di farsi notare, con un bell’impianto percussivo e dei cori a presa rapida, ma al momento è troppo semplice scambiarli per qualche altra band più conosciuta per riuscire a rimanere impressi in memoria. Posso rientrare certamente negli acquisti dei patiti del genere, ma se si cerca un po’ di originalità, bisogna rivolgersi altrove. Oppure aspettare che questi Four Minute Mile maturino un altro po’.
(Flavio Ignelzi)