Sixty Miles Ahead ‘Millions Of Burning Flames’
Review Overview
7
7SIXTY MILES AHEAD
‘Millions Of Burning Flames’-CD
(Antstreet Records)
7/10
“Modern metal” forse è un buon modo per definire il sound di questo debutto sulla lunga distanza dei milanesi Sixty Miles Ahead (dopo l’e.p. ‘Blank State’ del 2011). Nella sostanza può immaginarsi come una evoluzione del tradizionale hard & heavy, con una potente iniezione di steroidi a innalzare grandi muraglie sonore, impiantate su una dirompente sezione ritmica. Insomma, istigazioni glam-metal e riscosse “new”, tipo l’innesto di melodie particolarmente virili su power-groove e chitarroni ribassati (più o meno). ‘While Luck Is On Our Side’ parte a razzo con una sferragliata degna degli Skid Row più violenti, stesso discorso per una ‘Unfaithful Confessions’ che procedere anch’essa come un caterpillar. ‘Infection’ sfrutta un’aria depravata, ‘Hit Me, Shoot Me, Stab Me’ vira all’heavy-r’n’r con un riffing fangoso quasi stoner, ‘Not Supposed To Crawl’ sembrerebbe ispirarsi ai Metallica del black-album (con linee vocali lamentose un po’ grungettone) mentre ‘Something To Blame’ arriva direttamente dai sacrosanti seventies. Una bella sorpresa, dunque, concepita sul tanto bistrattato suolo italico, che nessun amante del metal può permettersi di perdere.
(Flavio Ignelzi)
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