Cayne ‘Cayne’
Review Overview
7.5
7.5CAYNE
‘Cayne’-CD
(Graviton Music Services)
7.5/10
Il fatto che esca in concomitanza di San Valentino non può considerarsi soltanto una semplice coincidenza. Un disco come questo ultimo, omonimo, dei Cayne è un perfetto regalo per la festa degli innamorati, dolce rock gothic-oriented come gli ultimi Sentenced, quelli meno metallici di ‘The Cold White Light’, o addirittura gli HIM di Ville Valo hanno insegnato al mondo. La band fa sfoggio di doti romantiche soprattutto in occasione delle power-ballatone (‘Little Witch’, ‘Together As One’, ‘My Damnation’, ‘Like The Stars’), mentre in altri momenti i suoni delle chitarre si fanno più aggressivi (‘King Of Nothing’, ‘Black Liberation’) fino a raggiungere i livelli del nu-metal (‘Evidence’). In queste dodici canzoni (più intro) c’è tanta carne al fuoco, e tanta bravura, come già avevamo notato un anno e mezzo fa, all’uscita dell’e.p. ‘Addicted’ del quale ripropone molte canzoni. Si tratta di un buon disco di genere, quindi, con qualche picco d’eccellenza (il violino in ‘Addicted’) e tanto buon mestiere. Rattrista molto che Claudio Leo, uno dei chitarristi (storico fondatore anche dei Lacuna Coil), ci abbia lasciato e non possa gioire per l’uscita di questo disco, al quale ha contribuito molto.
(Flavio Ignelzi)
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