SLAUGHTERHOUSE
‘Sick And Tired’-EP
(Pirates Press)
7.5/10

Non so se è andata così. Ma mi piace pensare (e per favore passatemelo questo “fantacalcio” del punk!) che quelli di Pirates Press abbiano iniziato a guardare con interesse tutta la “new wave” del punk/Oi! europeo… e parlo di Rixe, di Syndrome… piuttosto che di Spirito Di Lupo… tutti nomi per noi ASSODATI, per non dire OVVI. Un po’ come il procuratore che torna dai campetti, indicando ai suoi capi il fenomeno che sta crescendo a furia di pallonate… mi vedo questi ammmmericani che al catalogo di La Vida Es Un Mus piuttosto che di Drunken Sailor si guardano stupiti… tipo: “cazzo, questa roba – gli eighties! – è il futuro dello street, possibile non ci abbiamo pensato”! Brainstorming vari… fino a quando qualcuno della crocchia (di solito non i capi di cui sopra) si illumina pensando a quei gruppi californiani che hanno conciliato “la strada” con “la nuova onda”. “Cazzo… ma i Cristian Death sono ROBA NOSTRA! Ed i T.S.O.L. (quelli del secondo album) pure!!!”… ricerca di mercato… youtube… ed ecco che qualcuno incappa in ‘Poison’ (precedente singolo degli Slaughterhouse, per essere chiari una bomba)… SBABBBBBBBBBBAMMMMMMMM! CONTRATTO. SUBITO. EP. SUBITO. Il risultato. ‘Sick And Tired’ combina due pezzi molto ‘Poison’ (e quindi Californian Death Punk, o Californian New Wave, se volete boxarli da qualche parte)… a due schegge decisamente più abrasive (la title track e ‘Whips And Chains’). On top, la cover di ‘My War’. I Black Flag metal, per rendere il tutto ancora più caotico (in senso buono, ovvio). Gran bel disco. Un’altra leader donna (Meriel O’Connell) che mette in fila molti dei regaz tutti tatuaggi, capoiera e cappellini… un altro gruppo che VOGLIO vedere live entro l’estate del 2025.
(fmazza1972)