KILLING OF A SACRED DEER
‘S/T’-EP
(Wax Vessel)

Passata la calura estiva (ahahhaha…), le così tanto sospirate ferie e la sbornia di amici in vacanza al tuo paese si riprende ad ascoltare musica pesante così da alleviare/aumentare le incazzature da lavoro e da esorcizzare chi ti circonda d’ignoranza. Turno dei Killing Of A Sacred Deer (dal logo indecifrabile), questi pazzi, provenienti dal Canada, hanno in comune vari membri provenienti dai Serration, World Of Pleasure, Mortality Rate e Secret & Whisper. L’oggetto in questione viene in qualche modo catalogato come metallic hardcore e deathcore, ma c’è ben altro: sostanzialmente i due generi appena citati si associano a una vena inquietante piena di suoni horror che imprimono ancora di più ai brani un ascolto sconvolgente tale da rendere questo ep originale e sofisticato, a tutto ciò si aggiunge la cattiveria riversata dalla “voce” ora screamo, ora growl, ora oscena a volte grind. La musica, insomma, segue questo andazzo: veloce, velocissima, lenta, lentissima, mai quieta, macabra, rivoltante, fastidiosa e, in qualche maniera in modo soprannaturale (…), ti attira a sè tra le sue spire e ti fa prigioniero, vulnerabile e, fallito nelle tue idee anarco sociali, ti lasci sopraffare fino a spirare.
(Giuseppe Picciotto)