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Salad Days Magazine | November 7, 2024

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RAZZAPPARTE ‘NOTTE’

RAZZAPPARTE ‘NOTTE’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

RAZZAPPARTE
‘Notte’-K7
(Crombie Media)
8/10


REWIND. REPEAT. Esco dal letargo natalizio… leggo sul portale con cui collaboro le news e le recensioni delle ultime settimane… mi accorgo che il 2024 deve aver portato una ventata di “vogliamose bene” in redazione… e la sufficienza a Simba La Rue, inconcepibile nel mio mondo (beat di ottima fattura ma testi imabarazzanti, d’altronde quello vive quello racconta – ndr), mi convince a fare il poliziotto cattivo… ed a parlare di qualche uscita real, di gente che lavora e vive una vita come (o comunque simile a) la mia. Pepita natalizia? Viterbo. Razzapparte. Vi deve spiegare chi sono i Razzapparte? Per gli sprovveduti che non sanno (giustificazione accettata solo per “motivi anagrafici”), guardatevi il loro bandcamp. Un gruppo Oi! punk con in primo piano la maglietta dei Charles Bronson. Questo sono i Razzapparte. Una specie di all-star team per cui vale, ma per davvero, la famosa somma: Skins e Punks = T.N.T. Anzi, i “ragazzi” (sono in giro dal ’95) rilanciano. Nel loro caso la formula magica in questione si arricchisce di due termini: Skins, Punks, Hardcore e Grind = T.N.T. E se non capite, guardatevi su discogs la storia dei membri e delle formazioni del combo. Due nomi (tra gli altri): NEID e TEAR ME DOWN. Ripeto. NEID e TEAR ME DOWN. Io sono uno di quelli che “i gruppi Oi! con membri o contaminazioni estreme mangiano a colazione i gruppi Oi! classici”, penso ai Colonna Infame, l’altro ieri, piuttosto che ai Sempre Peggio (soprattutto nella loro prima formazione), ieri. Quindi. Grande notizia che i Razzapparte siano ancora in giro, era qualche anno che si aspettava (direi otto). ‘Notte’ è un pezzettone anthemico che mi fa godere dal primo all’ultimo secondo. Strofa-ritornello repeat per un paio di volte, con un cambio di tempo che all’inizio mi ha spiazzato, ma che in realtà lancia alla perfezione ‘sto sing along “…giro da solo nella città vuota, non vado a casa, mi manca qualcosa…” che speriamo di vederli davanti a tanta gente, TANTISSIMA gente. Dicevamo: Skins, Punks, Hardcore e Grind = T.N.T.? Cazzo. Mi scordavo dello stoner, e di un altro nome da aggiungere alle referenze là sopra: i Gorilla Pulp! Può un assolo di chitarra star bene in un pezzo Oi!? Nei Razzapparte sì, senza se e senza ma. Concludo. Che facciano presto coi nuovi pezzi… altri 7/8 anni? Io dico no!
P.S.
Per quelli che la forma non conta un cazzo, tenetevi alla larga. Cassetta con artwork di Alessandro Palmieri degli Ultimi… ci tengo a scriverlo perché il concept grafico è proprio figo.
(fmazza1972)

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