Bod Dylan @ Teatro Arcimboldi, Milano (MI) – recap
Mi perdonerà il buon Silvestrin di questo concerto che Classic Rock, a confronto, è una rivista di musica moderna? La mia risposta sta in questo recap.
Sapete che ho fatto oggi? …proprio questa mattina… la prima cosa dopo il concerto di ieri mentre iniziavo a scrivere, abbastanza di getto, queste poche righe? Ho tirato fuori dai miei scaffali ‘Mr. Downchild’ dei ’68 Comeback. Title track (prima del lato B) a tutto volume. Seconda lato B, c’è un altro pezzone garage blues: ‘Otto Wood, The Bandit’. Macchina sgangherata sul retro copertina. Tipo ‘Grindhouse’ di Tarantino. Anzi, più vecchia. Sul fronte. Jeffrey Evans e i suoi 4 compari ritratti in blu, nel deserto, anzi sembrano i binari di un treno nel nulla del Midwest. ‘Mr. Downchild’ usciva per la Sympathy For The Records Industry. E ve lo ricordate il motto dell’etichetta di Long Gone John? Odi profanum vulgus, et arceo. Odio il volgo profano, e lo tengo lontano. Bob Dylan è tutto questo. ‘Rough And Rowdy Ways’, che fa da spina dorsale al tour, sarebbe potuto tranquillamente uscire per Symphaty For The Record Industry. Facciamo, noi “punx”, l’errore di associare Dylan solo a quella melassa nauseante tipo ‘Knockin’ On Heaven’s Door’… roba diventata l’inno di una generazione (cazzo la mia!) quando Axl Rose ne ha fatto la sua versione. Facciamo, noi “punx”, l’errore di associare a Dylan solo a quel folk e a quelle canzoni di protesta tipo ‘The Times, They Are A- Changin’’. Roba diventata l’inno della generazione (cazzo quella dei miei/nostri genitori) che ha fatto il ’68… la generazione del “so tutto io, voi “giovani” (ora non più) non fate un cazzo”. La cosa super figa? La cosa super “punx”? Dylan, di quella roba lì, non gliene fotte niente. In questo tour non fa gli inni. Parentesi. Quando li ha fatti, quegli inni, li riarrangia so that i frikkettoni di cui sopra impazziscono perché non li riconoscono. POESIA! Dylan, di quella roba lì, non gliene fotte niente. Siamo qui ad elogiare Rotten quando non va alla Rock and Roll Hall Of Fame, dicendo che sono una manica di buffoni? Bene. Dylan non è andato a ritirare il Nobel per la letteratura. Capito bene? Gli danno il Nobel della letteratura per “svecchiare” un po’ i professoroni. Gli danno il Nobel come gesto provocatorio rivolto alle lobby della cultura etc etc? Lui non va. POESIA. Dylan, di quella roba lì, non gliene fotte niente. Finisco citando un blog inglese che recensisce il suo concerto a Glastonbury, 1998.
“…Went to pay our respect to Bob Dylan just to see if he could make it onto the stage and back off again without dying, and he did, so we were most impressed. I’m not really into him but he was very good…”
Ieri sera Bob Dylan non solo e salito sul palco, e se n’è uscito without dying, thanks God! Ieri sera Bob Dylan ed i suoi hanno piazzato una master class di roots rock/americana. Se poi, noi, non capiamo la differenza tra cioccolato e…Franz hai detto Social Distortion?
(fmazza1972)
Submit a Comment