FULL OF HELL ‘GARDEN OF BURNING APPARATIONS’
Review Overview
8
8FULL OF HELL
‘Garden Of Burning Apparations’-LP
(Relapse)
8/10
L’errore che molto spesso si fa con i Full Of Hell e’ quello di considerarli un mero prodotto per hipster, che vogliono impressionare gli amici con suoni estremi. Nulla di piu’ sbagliato e il quartetto di Ocean City ce lo dimostra con questo nuovo album. La band ha subito una progressione incredibile dai tempi degli esordi, partorendo un mammut che si ciba di grind, death, noise, hc, punk e synth, creando un muro sonoro violentissimo. 12 pezzi, 12 assalti senza tregua, mitigati da parti piu’ melodiche ma dissonanti, che contribuiscono a creare un’atmosfera monolitica. I testi parlano dell’inevitabilita’ della morte e della paura che essa provoca, dell’impermanenza della vita e dell’oppressivita’ e ipocrisia della religione, ormai ridotta a mera mega-corporazione. Un album solido, un grande ritorno. Finito di ascoltarlo, rimane solo l’eco sordo del silenzio…
(Marco Pasini)
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